Vini Calabresi, Nazionali ed Internazionali
Vini calabresi
Riconosciuta come la prima Enoteca a Vibo Valentia in cui si dedica tantissima importanza e rilevanza ai Vini Calabresi, nel tempo Fabbrica è stato riconosciuto dai produttori di vino come un importante trampolino di lancio per testare il mercato dei clienti di qualità.
Un posto dove i vini selezionati sono espressione autentica di quel terroir, di quella zona e di quella biodiversità unica e irreplicabile.
La nostra carta dei vini si caratterizza per circa un 30% di Origine Calabrese, una grande varietà di Vini Meridionali e una rilevante e interessante selezione dal Nord Italia e Francia.
Negli ultimi anni la Calabria Vitivinicola ha investito moltissimo su qualità ricerca e anche comunicazione. Negli ultimi 5-6 anni vini che ancora non esistevano nell'immaginario collettivo degli amanti del vino, hanno iniziato ad assaggiarlo e ad apprezzarlo.
Il vino calabrese è un vino singolare nel suo genere, e a caratterizzarlo ancora di più è la variegata biodiversità. Si passa dal Vigneto più alto d'Europa nel cuore della Sila con 1000 piante che crescono a 1315 metri sul livello del mare, a vigneti sul livello del mare più a Sud della Penisola Italiana, esattamente a Capo Spartivento, ovvero nella parte di Calabria più incontaminata, arida e pietrosa, ma che permette di sviluppare in tutti e due i casi delle aromaticità uniche.
In Calabria abbiamo numerosi Vitigni e ognuno di essi sviluppa, a seconda della zona in cui cresce, degli aromi fantastici.
Castiglione
Uva a bacca rossa presente sia sul versante Jonico che Tirrenico.
Gaglioppo
Uno dei cultivar calabresi più noti e conosciuti, è un'uva a bacca rossa, viene principalmente coltivato nell'area di Cirò, ma presente anche nella restante parte della Regione.
Di recente è stata impiegata per produrre spumante Metodo Classico e per vinificazione in bianco, ovvero Blanc de Noir.
Greco Bianco
È il principale cultivar autoctono a bacca bianca, è principalmente coltivato nella Costa Jonica da Nord a Sud (zona di Cirò, Locri e Bivongi), ma costituisce la base di gran parte dei vini bianchi della Regione.
Greco di Bianco
È il cultivar antagonista nonché parente genetico della Malvasia delle Lipari e della Malvasia di Sardegna . E' impiegata esclusivamente per produrre vini passiti liquorosi. Sono uve che si fanno appassire direttamente sulla pianta cosi da far sviluppare quelle particolari muffe nobili necessarie per creare le aromaticità oniriche tipiche del Greco di Bianco DOC.
Greco Nero
Uva a bacca rossa coltivata in tutto il territorio a basse altitudini, è un cultivar vinificato in purezza, ma anche in assemblaggio a diverse vinificazioni. Coltivato in prevalenza con impianti ad alberello, dona al vino note gradevolmente fruttate piene e rotonde.
Guarnaccia Bianca
Uva a bacca bianca che viene coltivata e trova il clima ideale in provincia di Cosenza esattamente nei dintorni di Saracena.
La sua vinificazione sviluppa un vino di colore paglierino intenso, elegante, morbido e fruttato. Viene impiegata per la produzione del celebre Presidio Slow Food Moscato Passito di Saracena
Vitigno a bacca rossa di maturazione tardiva è diffuso prevalentemente nella costa Jonica nelle provincie di Catanzaro, Crotone e Cosenza. Si produce un vino armonico, rotondo con una tannicità non troppo evidente. Si presta ad un medio invecchiamento. Differente per molti aspetti dal Magliocco Canino.
Magliocco Canino
Cultivar a bacca rossa coltivato prevalentemente sul versante tirrenico nell'Area Savuto, Lamezia e Vibo Valentia, ma sta riprendendo piede anche nei pressi di Scilla.
Vitigno a maturazione tardiva produce un vino rosso granato con riflessi violacei, gradazione alcolica media, acidità sostenuta e media struttura
Mantonico bianco
Vitigno che si coltiva sulla Costa Jonica, esattamente nella locride, Bianco e Casignara nello specifico.
È un vitigno rustico a maturazione tardiva, sviluppa un vino dal colore giallo carico con bassa tannicità e un fruttato molto gradevole. Grande capacità di invecchiamento e possibilità di appassimento su pianta.
Marsigliana nera
Uva a bacca nera presente nelle provincie di Cosenza e Catanzaro del versante Tirrenico.
È presente in percentuale elevata nel disciplinare del LAMEZIA DOP
Le uve danno vita a un vino pronto da bere e dal colore rosso intenso, con struttura piena, acidità e gradazione alcolica sostenuta ma morbido e non eccessivamente tannico.
Nerello
Vitigno a bacca nera presente soprattutto nella Locride, rispetto a d altri vitigni, risulta più sensibile alle condizioni climatiche.
Nocera
Uva a bacca nera presente in tutto il territorio regionale esclusa la provincia di Cosenza.
In fase di maturazione avanzata, risulta molto dolce e i vini sono ricchi di acidità, robusti e con alcolicità particolarmente elevata che permettono anche invecchiamento medio lungo.
Pecorello
Uva a bacca bianca particolarmente presente nelle provincie di Crotone, Catanzaro e alto Cosentino Orientale. Negli ultimi anni è aumentata sensibilmente la coltivazione e la vinificazione. Vitigno antico, fortunatamente riscoperto da alcuni produttori, ha preso piede trovando altissimo gradimento da parte dei neo consumatori.
Colore paglierino brillante, risulta molto complesso ed elegante al naso, agrumato, fruttato e minerale
Zibibbo
Uva a bacca bianca da pochissimo tempo autorizzata alla vinificazione in Calabria, è presente prevalentemente nella Provincia di Vibo Valentia e nel territorio di Lamezia Terme.
Lo Zibibbo che cresce nella provincia di Vibo è particolarmente pregiato, ma nel 2015 una zona in particolare, ovvero la zona di Pizzo Calabro ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Zibibbo di Pizzo Presidio slow Food.
Questo è stato possibile grazie al Comune di Pizzo Calabro ed alla intuizione dell'allora Sindaco Gianluca Callipo che insieme alla Condotta di Vibo diede seguito all'avvio della prassi per questo importante riconoscimento.
Di ottima qualità risulta anche lo Zibibbo nella zona di Brattirò e di Ricadi. Qui due aziende stanno producendo degli ottimi prodotti: Azienda Origine e Identità di Mario Romano che è stato il primo produttore a spumantizzare lo Zibibbo e Cantina Masicei di Cosmo Rombolà. Ottima interpretazione di questo cultivar è riuscita anche alle Cantine Artese con Vigneti a Zambrone, la quale con lo Zibibbo passito AURUM DEUM, è riuscita ad ottenere la medaglia d'oro al Concorso Enologico Internazionale Città del Vino e Cantine D'Astoli di Filadelfia.
Le DOC
La Calabria da anni, esattamente da quando si chiamava Enotria, è nota come Terra del Vino, ma solo da un decennio, sta iniziando a produrre e far conoscere al mondo vitivinicolo e non solo quello di cui siamo capaci di fare.
La nostra Regione ha una biodiversità unica, diverse esposizioni, ampie latitudini, tantissimi terreni con variabili di altitudine e tipologie di terreno. Tutti questi fattori permettono di avere anche con lo stesso uvaggio tipologie di vini diversi tra loro.
Questo ha permesso di caratterizzarsi e creare Vini Doc e Dop.
La Calabria possiede nove DOP dislocate su tutta la Regione.
Terre di Cosenza è sicuramente quella con la piu grande estensione ed è formata da 6 sottozone:
Pollino, Colline del Crati, Donnici, Condoleo, Esaro, San Vito di Luzzi.
Nella zona dell'Alto Tirreno Cosentino abbiamo la zona di produzione del Verbicaro.
Nella provincia di Reggio Calabria esattamente costa Jonica, ma anche in una piccola parte della provincia di Catanzaro, si trova la zona di produzione del Bivongi.
Salendo verso Nord sempre costa Jonica in Provincia di Crotone troviamo la zona di produzione del Cirò, e le meno conosciute Melissa e Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto.
Riscendendo verso Sud e sempre sul versante Jonico troviamo La DOP Greco di Bianco, zona dell'omonico e celebre Passito più antico del mondo.
Nella parte centrale della Regione a metà tra la provincia di Cosenza e Catanzaro, abbiamo la Doc Savuto, e scendendo verso sud, sul versante Tirrenico incontriamo Lamezia Doc, che arriva al confine con la provincia di Vibo Valentia, e la Scavigna Doc.